giovedì 21 ottobre 2010

Bacheca "A proposito di Scuola, Bilancio e Politiche Giovanili"

A PROPOSITO DI… SCUOLA

Il nuovo anno scolastico è iniziato con alcuni disagi. Il nuovo orario, deliberato dal Consiglio d'Istituto ha creato alcuni problemi.
Per giustificarsi l'Assessore all'Istruzione ha detto che non dobbiamo confondere le scelte fatte dall'Istituto Comprensivo con i servizi che il Comune fornisce.
Secondo noi chi amministra non può permettersi di subire, senza prendere posizione, le decisioni prese da altri.
Con il Piano di Diritto allo Studio approvato dall’Amministrazione comunale, non è stato più possibile recuperare questi disagi.
Il costo del trasporto scolastico a carico delle famiglie è aumentato ma il servizio risulta peggiorato. Ora dovranno viaggiare su un unico pulmino sia i bambini delle elementari sia gli studenti più grandi e diversi utenti sono stati esclusi dal servizio.
L’Amministrazione comunale sostiene che l’aumento era dovuto poiché il costo del trasporto scolastico era invariato del 2005. Ma cosa significa? Per noi era un motivo d’orgoglio non aver aumentato il prezzo per le famiglie.
E’ sconvolgente il modo con cui l’Amministrazione comunale ha trattato il Comitato Genitori. L’Amministrazione comunale ha deciso di togliere tutti i fondi che erano a disposizione del Comitato Genitori.
Non destinare più alcuna risorsa, oltre a dimostrare di non riconoscere il valore del ruolo dei Comitati, rischia di spegnere l'entusiasmo che ha contraddistinto in questi anni il loro operato.

A PROPOSITO DI… BILANCIO

Il bilancio del nostro Comune aggiornato al mese di Settembre dice che:

Entrate previste / Entrate effettive
ONERI DI URBANIZZAZIONE 395.000 € / 128.000 € (30,8 %)
SPONSORIZZAZIONI 134.727 € / 10.556 € (7,83 %)

Altri esempi di quanto l’Amministrazione comunale aveva previsto e di quello che realmente ha realizzato:

Previsto / Accertato
SICUREZZA 132.300 € / 12.444 € (9,41 %)
AMMINISTRATIVO 94.000 € / 1.667 € (1,78 %)
ECONOMICO FINANZ. 391.500 € / 10.280 € (2,63 %)
LAVORI PUBBLICI 470.192 € / 65.323 € (13,89 %)

Si evidenzia subito la modestia degli interventi rispetto alle promesse fatte.
Pur con questi dati la previsione di spesa dell’Amministrazione comunale per il 2010 continua ad essere di 1.261.000 €.
Secondo l’Amministrazione comunale in tre mesi dovrebbero entrare, nelle casse del Comune, oltre un milione di euro.

Previsto / Accertato
INVESTIMENTI 1.261.000 € / 222.743 € (17,66 %)

Contro il nostro parere, che invitava alla prudenza, la maggioranza ha approvato un bilancio di previsione a dir poco irrealistico, frutto dell’analisi poco attenta della situazione politico-economica.
Il nostro gruppo, sapendo le difficoltà a cui si andava incontro, aveva fatto alcune proposte che consentivano almeno di liberare delle risorse utilizzabili, ma sono state respinte.

A PROPOSITO DI… POLITICHE GIOVANILI

L’Amministrazione comunale di “Uniti per il Cambiamento” ha fatto terra bruciata di tutti gli interventi del Comune riguardo alle Politiche Giovanili.
Sono state tolte tutte le opportunità che il Comune aveva messo in atto per i giovani senza creare nulla di nuovo.

Dopo aver soppresso la Consulta Giovani, l’Amministrazione comunale ha chiuso lo Spazio Giovani che era situato nella ex Biblioteca. Era un punto di aggregazione in cui i ragazzi potevano conciliare momenti di divertimento e momenti di impegno con lo studio, in un clima allo stesso tempo formativo e di svago contando sulla presenza degli educatori. Si trattava di un importante servizio per giovani e famiglie. Per i ragazzi sono venuti meno un servizio e un’opportunità.
A fronte della soppressione delle attività che il Comune compiva per i giovani, non è stato organizzato nulla dall’Amministrazione comunale.
Non è stato costruito nessun nuovo percorso: è stato solo tolto ciò che c’era prima, senza predisporre soluzioni alternative.
IL COMUNE NON STA FACENDO NIENTE PER I GIOVANI
A fronte delle suddette soppressioni, si pongono seri e preoccupanti interrogativi sull’impegno di Uniti per il Cambiamento nel Progetto Giovani.

COSA NE SARA’ DEL PROGETTO GIOVANI?
A questo punto, venendo meno le sue strutture, non ha più senso parlare di Progetto Giovani.
Ci chiediamo quale sia la considerazione di Uniti per il Cambiamento per i giovani e le Politiche Giovanili. A giudicare da quanto fatto, probabilmente molto poca. Un paese che non investe sui giovani e non li incentiva non ha futuro.

INSIEME PER PEDRENGO
Lista civica

giovedì 2 settembre 2010

La politica degli annunci dell'Amministrazione comunale

Dopo aver presentato il modesto bilancio di che cosa è stato fatto in un anno dall’Amministrazione comunale di “Uniti per il Cambiamento” è inte¬ressante delineare anche un bilancio degli annunci fatti sempre dall’attuale maggioranza. Le parole di chi amministra ora sono davvero tante, ma i fatti sono stati molto pochi. Tutte le promesse di Uniti per il Cambia¬mento sono destinate a rimanere tali: la retorica del cambiamento non potrà continuare ancora per molto in quanto la realtà è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Uniti per il Cambiamento sta svolgendo so¬lamente ordinaria amministrazione. Così, operazioni irrisorie e di routine come la sostituzione di un semaforo, la realizzazione di un questionario o interventi sull’arredo di un parco divengono grandi notizie. L’Amministrazione comunale è caduta nell’immobilismo e spesso ci troviamo di fronte a scelte che rappresentano un’involuzione per il paese. Nonostante ciò, si assiste a continui proclami e a numerosissimi articoli sulla stampa locale: è la politica degli annunci, voluta dall’Amministrazione che a tale scopo paga un addetto stampa perché gli faccia la propaganda. L’Amministrazione fa annunci su tutto, anche sulle banalità (anzi veramente solo su quelle, perché ha poco di cui dire) senza preoccuparsi più di tanto della concretezza di quanto detto.
Eccone solo alcuni esempi:

ANNUNCI
La stampa locale aveva pubbli-cato un articolo dal titolo «Inter-venti subito al via» dove si an-nunciavano i lavori per l’adeguamento degli Impianti Sportivi. Il Sindaco aveva di-chiarato: «ho inteso affrontare da subito il problema per risol-verlo in tempi brevi».

MA IN REALTA’…
Questi interventi – dichiarati sui giornali - agli Impianti Sportivi non si sono visti. E’ soltanto previ¬sto un concorso di idee, che è un modo per perdere tempo quando non si sa che cosa fare

ANNUNCI
Prima sui giornali il Sindaco di-chiara: «il paese offre lavoro a tutti, anzi di più». Il titolo diceva:
“Pedrengo, il paese a disoccu-pazione zero. Più aziende che case”. Qualche mese dopo sui giornali si legge l’annuncio di 1.600 euro destinati agli indi-genti: “Diventa sempre più so-stanzioso il pacchetto anticrisi messo in campo dal Comune di Pedrengo, a favore dei lavora-tori in difficoltà economiche, perché in cassa integrazione, in mobilità o perché disoccupati”.

MA IN REALTA’…
Insieme per Pedrengo ha propo¬sto più volte all’Amministrazione comunale di istituire un fondo an-ticrisi, indicando dove reperire adeguate risorse, ma la proposta è sempre stata rifiutata da Uniti per il Cambiamento.
Tuttavia, la maggioranza pubbli¬cizza sui giornali con tanto di tito¬loni i soli 1.600 Euro donati dalla Banca di Credito Cooperativo per aiutare chi ne ha bisogno.
Ma allora c’è o non c’è a Pedrengo gente che ha bisogno?

PROPOSITI e PROMESSE
Fare un “uso oculato” del de-naro pubblico

MA IN REALTA’
Si sono aumentati le indennità di Sindaco e Assessori e hanno pre-visto come unica opera di rispo-stare i Vigili dalla loro nuova sede al vecchio Municipio, dove sarà ri¬cavata anche una nuova Sala consiliare. Costo: oltre 85 mila euro.

PROPOSITI e PROMESSE
“Istituzione di una Commissione cultura propositiva, aperta, alla quale verrà garantita autonomia organizzativa e sostegno dei progetti”

MA IN REALTA'...
Le manifestazioni socio-culturali sono state ridimensionate.

PROPOSITI e PROMESSE
“Garantiremo un ottimo funzio-namento della Biblioteca comu-nale, incrementando la fruibilità del servizio in termini di aper¬tura al pubblico e potenziando gli interscambi con altre biblio¬teche”

MA IN REALTA’
L’offerta in termini di emeroteca è stata drasticamente ridotta: sono stati dimezzati giornali e riviste consultabili.
Dal giugno 2009, l’apertura del sabato mat¬tina non è più stata effettuata.

PROPOSITI e PROMESSE
Dicevano che avrebbero poten¬ziato e gestito il patrimonio verde esistente.

MA IN REALTA'...
Era tutto pronto per la realizza¬zione del Parco lungo il Fiume Se¬rio, ma non si vede nulla. Intanto, hanno approvato l’inserimento in quell’area di una strada provinciale.

Politiche giovanili
E’ stato tolto tutto ciò che era stato fatto prima, ma non è stato fatto nulla di nuovo.

PROPOSITI e PROMESSE
“Studio per la riqualificazione dell’edificio ex-OMNI (ex Scuola media di Via Giardini) al fine di adibirlo definitivamente a scuola secondaria di primo grado, fornendo i giusti spazi per le aule e i laboratori”

MA IN REALTA'...
Nulla, c‘è solo ipotesi di un concorso di idee.

A quanto pare, l’Amministrazione comunale sta portando avanti una politica dell’immagine. Lo dimostra la necessità della maggioranza di avere un addetto stampa. Noi siamo convinti che i problemi va¬dano affrontati nella loro sostanza: la politica dell’immagine non li risolve. Va ricordato che una Comunità non si amministra con di¬chiarazioni ai giornali, ma mediante scelte concrete della Giunta e del Consiglio Comunale.

INSIEME PER PEDRENGO
Lista civica
30 agosto 2010

mercoledì 28 aprile 2010

A proposito del bilancio comunale

Nel bilancio approvato il 10 Aprile 2010 non un solo centesimo è stato destinato alle molte opere promesse in campagna elettorale.

Nulla per la nuova Scuola Media.
Nulla per il miglioramento degli impianti sportivi.
Nulla per il centro diurno integrato per anziani.
Nulla per la sistemazione della viabilità nel quartiere Palazzo
Nulla per la sistemazione della ex Scuola Palazzo.
Nulla per le piste ciclabili.
Nulla per l’utilizzo di fonti energetiche alternative.
Nulla per il monitoraggio degli agenti inquinanti.
Nulla per l’acquisizione dello spazio verde tra le vie Ghisalberti e Falcone e Borsellino

A questo si aggiunga che il paese, per le scelte politiche dell’Amministrazione, rischia di perdere anche la possibilità di realizzare il parco lungo il Serio e di ottenere risorse per delle opere importanti e necessarie.

L’unica opera messa a bilancio, per ricavare spazi per gli uffici degli Assessori, è il passaggio della Polizia Locale dall’attuale sede al vecchio municipio, con una spesa, per il riadattamento e l’arredamento di oltre 85.000 euro.

Per noi il vecchio municipio, con una spesa contenuta, doveva ospitare le sedi delle Associazioni e dei Gruppi di volontariato. Pare che per la nuova Amministrazione le Associazioni vengono in secondo piano rispetto alla comodità degli Assessori.
A meno che, come per la Consulta Giovani, non le si voglia liquidare.

Nel bilancio approvato sono apparsi gli “ sponsors ”. Per gli amministratori sarebbero dei novelli benefattori, persone o aziende, che in cambio non si sa di che cosa, dovrebbero regalare dei soldi al Comune per l’acquisto di attrezzature varie.

Per questo in bilancio sono previsti 112.062 euro, provenienti da sponsors, così suddivisi:

12.000 € per l’acquisto di un automezzo per la Polizia locale.
30.000 € per l’acquisto di telecamere.
10.500 € per l’acquisto di un automezzo per i servizi sociali.
13.500 € per l’acquisto di attrezzatura per i laboratori scolastici.
17.126 € per la manutenzione straordinaria impianti sportivi.
6.000 € per fornitura attrezzature impianti sportivi.
14.000 € per fornitura bacheca luminosa.
8.936 € per fornitura bacheche e pensiline bus.

Non sono soldi certi o già incamerati dal Comune. L’Amministrazione suppone che possano arrivare.
E se lo sponsor non arriva? Allora non se ne fa niente! Se il tutto non fosse drammaticamente vero ci sarebbe soltanto da ridere.

L’Assessore all’Istruzione promette ai genitori la mensa scolastica per gli alunni della scuola media, ma non se ne fa niente, perché non sono previste risorse.
Promette ai genitori il servizio extrascuola, ma non se ne fa niente, perché non sono previste le risorse. Naturalmente la giustificazione è che ci sono problemi logistici, tipica di quando non si riesce a realizzare qualcosa.

Sono svanite tutte le promesse fatte alla Società Sportiva.
Il programma delle opere pubbliche è inesistente.
Il programma dell’Assessore alla cultura brilla per la sua modestia.
Liquidata la consulta dei giovani non c’è un programma per le politiche giovanili.

Sul programma dell’Assessore alle attività produttive, che prevede investimenti per centinaia di migliaia di euro, ma non vi è nulla a bilancio. E’ meglio stendere un velo pietoso.

Il Sindaco dichiara ai quattro venti, giornali compresi, che sono stati stanziati 60.000 euro in più per i Servizi Sociali. Ecco da dove provengono. 35.000 euro perché è stata messa a carico dei Servizi Sociali le spesa per lo stipendio di una dipendente, gia presente, non di nuova assunzione; 8.000 euro richiesti in più dall’ambito di Seriate e la rimanente parte, dovuti per legge, per il ricovero di persone che ne hanno diritto!
Basta esaminare con un po’ di attenzione l’ultimo numero della pubblicazione comunale “Pedrengo” per rendersi conto di come l’Amministrazione non sappia più a che cosa appigliarsi per giustificare l’inconsistenza del suo operato. Esaminiamo gli argomenti, spesso documentati da fotografie:

GRANDE ATTENZIONE ALLA VIABILITÀ. Il nostro paese sta da mesi girando intorno ad una minirotatoria, che pare essere diventata il centro del mondo. Ad essa si sono aggiunti, come vanto dell’Amministrazione, la riparazione di un semaforo e la pista ciclabile (sich!) in via Giardini.

DECORO URBANO E QUALITÀ DELLA VITA. I grandi interventi sono: le pietre messe sullo spartitraffico di via Moro, la riparazione di un gioco nel parco di via Crocette, la verniciatura di un cestino portarifiuti.

PIÙ SICUREZZA SUL TERRITORIO. Il vigile aiuta i ragazzi ad attraversare al semaforo di via Frizzoni. E poi vi è la vera novità: chiamare il 112 in assenza della Polizia Locale.

QUALE SPORT A PEDRENGO. Si continua con le statistiche, nelle quali il 14% è un’alta percentuale, e si continuano a fare promesse. Faremo questo e faremo quello, intanto a bilancio non c’è un centesimo. Speriamo che non facciano la stessa fine delle promesse fatte alla Scuola.

BILANCIO. L’assessore cerca di nascondere, tra diagrammi e statiche, la debolezza di questo bilancio. Confronta il suo di inizio mandato, nel quale si dovrebbero porre le basi per gli investimenti futuri, con quello nostro di fine mandato. Assessore, i cittadini sanno quello che è stato fatto in passato! Adesso vogliono sapere quello che voi farete. Ma voi continuate a glissare e a non uscire finalmente allo scoperto.

Questi sarebbero i grandi cambiamenti? Queste sono cose di cui può vantarsi un’amministrazione comunale?

Lo abbiamo gia detto e lo ripetiamo. Che l’Amministrazione in carica amministri come meglio crede. Ha vinto le elezioni e può farlo. Noi, per quel che ci riguarda, faremo la nostra parte. Ma ancora una volta le chiediamo di non tentare di raggirare i cittadini, con argomentazioni che non può dimostrare, perché su questo terreno troverà sempre la massima attenzione, l’opposizione più rigida e la permanente denuncia di Insieme per Pedrengo.
INSIEME PER PEDRENGO
Lista Civica

lunedì 8 marzo 2010

La nuova amministrazione comunale si è aumentata le indennità

È ARRIVATO L’AUMENTO DI STIPENDIO

Noi della minoranza da tempo sostenevamo che i nuovi amministratori si sarebbero aumentati l’indennità.

Gli attuali amministratori, indignati, hanno detto e scritto che non era vero, che noi dicevamo le bugie, che loro addirittura si erano ridotti l’indennità.

Per questo avevano pubblicato, sul giornalino comunale e sul sito del Comune, una tabella nella quale dimostravano di percepire qualche decina di euro in meno rispetto agli amministratori di Insieme per Pedrengo.

L’aumento però è diventato effettivo. Dall’ 1 marzo 2010 (delibera di Giunta n° 15 del 25/01/2010) gli aumenti ci sono stati, e come, e la loro tabella va così riscritta.

Prima Oggi
Sindaco 1.350 € 2.000 €
Vicesindaco 405 € 1.000 €
Ass. Ser Soc. 360 € 900 €
Altri Assessori 360 € 450 €
Tot. annuo 44.010 € 70.400 €


Precisiamo che per il Sindaco ogni anno viene accantonata una mensilità che gli sarà liquidata a fine mandato e che gli Assessori che percepiscono 450 € mensili, non lo fanno perché sono dei benefattori, ma perché la legge riconosce agli Assessori lavoratori dipendenti solo il 50% dell’indennità. Altrimenti si sarebbero assegnati 900 €, come l’Assessore ai Servizi Sociali.

Però, mentre si aumentavano le loro indennità, con una delibera successiva, hanno aumentato, per tutti, senza distinzione di reddito, il costo del trasporto scolastico. Forse per poter coprire i loro nuovi compensi.

La voglia di ripetere lo slogan VERGOGNA è grande, ma ci limitiamo a chiedere agli amministratori di non tentare, in modo maldestro, di imbrogliare i cittadini, perché la verità viene sempre a galla.

Hanno voluto aumentarsi le indennità; lo possono fare, ma abbiano almeno il pudore di non cercare banali scuse, di dire la verità e soprattutto di non tentare di prendere per i fondelli i cittadini.

Insieme per Pedrengo
Lista Civica
Stampato in proprio
Marzo 2010

Piazzetta Pertini sarà irrimediabilmente rovinata

STANNO ROVINANDO LA PIAZZETTA PERTINI

I lavori per l’inutile parcheggio che rovinerà la piazzetta Pertini sono iniziati.

Le macchie di olio delle auto in sosta ne sporcheranno, irrimediabilmente, la pavimen-tazione.

Inoltre, e soprattutto, la piazzetta è stata concepita per essere soltanto pedonale e non anche carrabile. Le manovre degli automezzi, smuovendo le mattonelle, in breve tempo la distruggeranno.

Insieme per Pedrengo ha fatto di tutto per far desistere l’Amministrazione da questa inutile opera; ma abbiamo sbattuto contro un muro di gomma.
I parcheggi sulla piazzetta, l’ampliamento della rotatoria di Via del Caravaggio l’ampliamento dell’area cani nel Brolo, (inutile perché, come quella di prima, è poco utilizzata, mentre cani e cacche continuano a vedersi dappertutto), che comunque hanno richiesto l’impiego di risorse che potevano essere meglio utilizzate, sono il tentativo dell’Amministrazione di nascondere, con dei modesti e inutili interventi di facciata, l’incapacità di una seria programmazione.

Sui giornali i nostri amministratori hanno più volte dichiarato che faranno la scuola media, miglioreranno gli impianti sportivi, realizzeranno il centro sociale, sistemeranno la via Garibaldi (zona Palazzo) e molte altre opere.

Se sono tanto sicuri delle loro affermazioni, come mai non hanno ancora portato all’approvazione del Consiglio Comunale il Piano delle Opere Pubbliche, cioè il documento ufficiale dove sono indicate sia le opere che si vogliono realizzare sia come saranno reperiti i soldi per realizzarle?
Per legge poteva essere presentato e approvato già da ottobre scorso.
Noi di Insieme per Pedrengo lo abbiamo chiesto più volte, anche con un’interrogazione al Sindaco, ma non abbiamo mai ricevuto risposta.
Non viene anche a voi il sospetto che non dicano la verità?

Un buon amministratore, se è certo di poter mantenere fede al proprio programma elettorale e rispettare quanto ha promesso, prima di propagandare sui giornali ciò che è intenzionato a realizzare, lo deve presentare e far approvare in Consiglio Comunale.

Questo per rispetto dei cittadini e in particolare dei propri elettori. A Pedrengo, dove l’Amministrazione comunale dopo aver tanto promesso ora non sa come muoversi, stiamo ancora aspettando, inutilmente, che ciò si verifichi.

giovedì 14 gennaio 2010

Parco sul Fiume Serio: addio!

PARCO SUL FIUME SERIO
A D D I O !

L’Amministrazione comunale di “Uniti per il Cambiamento” ha deliberato di inserire nel PGT (Piano di Governo del Territorio) una strada che attraverserà l’area Tadini, lungo il fiume Serio.

“INSIEME PER PEDRENGO” aveva approvato in piano integrato in cui era prevista la realizzazione di un Parco Comunale lungo il fiume Serio.
Era tutto pronto, approvato e finanziato e si poteva dare inizio ai lavori.

Il Sindaco, azzerando tutto, ha dichiarato in Consiglio Comunale, che la creazione del parco avverrà soltanto dopo la costruzione della strada.

Questa strada era solo una proposta nata da un tavolo tecnico provinciale.
Su questa strada, di esclusivo interesse provinciale, INSIEME PER PEDRENGO aveva imposto la sua realizzazione in galleria. Questa soluzione non avrebbe pregiudicato la creazione del parco, ritenuto un opera prioritaria rispetto alla strada stessa.

Stando così le cose non ci resta che dire:

ADDIO AL PARCO SUL FIUME SERIO!

Insieme per Pedrengo, dopo circa 15 anni di intensa trattativa, aveva finalmente coronato l’aspettativa dei Pedrenghesi di riavere l’accesso al Fiume Serio.
Questa Amministrazione, in sei mesi, ha cancellando un sogno che si stava realizzando.

Insieme per Pedrengo
Lista Civica

Pedrengo 11 gennaio 2010