giovedì 2 settembre 2010

La politica degli annunci dell'Amministrazione comunale

Dopo aver presentato il modesto bilancio di che cosa è stato fatto in un anno dall’Amministrazione comunale di “Uniti per il Cambiamento” è inte¬ressante delineare anche un bilancio degli annunci fatti sempre dall’attuale maggioranza. Le parole di chi amministra ora sono davvero tante, ma i fatti sono stati molto pochi. Tutte le promesse di Uniti per il Cambia¬mento sono destinate a rimanere tali: la retorica del cambiamento non potrà continuare ancora per molto in quanto la realtà è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Uniti per il Cambiamento sta svolgendo so¬lamente ordinaria amministrazione. Così, operazioni irrisorie e di routine come la sostituzione di un semaforo, la realizzazione di un questionario o interventi sull’arredo di un parco divengono grandi notizie. L’Amministrazione comunale è caduta nell’immobilismo e spesso ci troviamo di fronte a scelte che rappresentano un’involuzione per il paese. Nonostante ciò, si assiste a continui proclami e a numerosissimi articoli sulla stampa locale: è la politica degli annunci, voluta dall’Amministrazione che a tale scopo paga un addetto stampa perché gli faccia la propaganda. L’Amministrazione fa annunci su tutto, anche sulle banalità (anzi veramente solo su quelle, perché ha poco di cui dire) senza preoccuparsi più di tanto della concretezza di quanto detto.
Eccone solo alcuni esempi:

ANNUNCI
La stampa locale aveva pubbli-cato un articolo dal titolo «Inter-venti subito al via» dove si an-nunciavano i lavori per l’adeguamento degli Impianti Sportivi. Il Sindaco aveva di-chiarato: «ho inteso affrontare da subito il problema per risol-verlo in tempi brevi».

MA IN REALTA’…
Questi interventi – dichiarati sui giornali - agli Impianti Sportivi non si sono visti. E’ soltanto previ¬sto un concorso di idee, che è un modo per perdere tempo quando non si sa che cosa fare

ANNUNCI
Prima sui giornali il Sindaco di-chiara: «il paese offre lavoro a tutti, anzi di più». Il titolo diceva:
“Pedrengo, il paese a disoccu-pazione zero. Più aziende che case”. Qualche mese dopo sui giornali si legge l’annuncio di 1.600 euro destinati agli indi-genti: “Diventa sempre più so-stanzioso il pacchetto anticrisi messo in campo dal Comune di Pedrengo, a favore dei lavora-tori in difficoltà economiche, perché in cassa integrazione, in mobilità o perché disoccupati”.

MA IN REALTA’…
Insieme per Pedrengo ha propo¬sto più volte all’Amministrazione comunale di istituire un fondo an-ticrisi, indicando dove reperire adeguate risorse, ma la proposta è sempre stata rifiutata da Uniti per il Cambiamento.
Tuttavia, la maggioranza pubbli¬cizza sui giornali con tanto di tito¬loni i soli 1.600 Euro donati dalla Banca di Credito Cooperativo per aiutare chi ne ha bisogno.
Ma allora c’è o non c’è a Pedrengo gente che ha bisogno?

PROPOSITI e PROMESSE
Fare un “uso oculato” del de-naro pubblico

MA IN REALTA’
Si sono aumentati le indennità di Sindaco e Assessori e hanno pre-visto come unica opera di rispo-stare i Vigili dalla loro nuova sede al vecchio Municipio, dove sarà ri¬cavata anche una nuova Sala consiliare. Costo: oltre 85 mila euro.

PROPOSITI e PROMESSE
“Istituzione di una Commissione cultura propositiva, aperta, alla quale verrà garantita autonomia organizzativa e sostegno dei progetti”

MA IN REALTA'...
Le manifestazioni socio-culturali sono state ridimensionate.

PROPOSITI e PROMESSE
“Garantiremo un ottimo funzio-namento della Biblioteca comu-nale, incrementando la fruibilità del servizio in termini di aper¬tura al pubblico e potenziando gli interscambi con altre biblio¬teche”

MA IN REALTA’
L’offerta in termini di emeroteca è stata drasticamente ridotta: sono stati dimezzati giornali e riviste consultabili.
Dal giugno 2009, l’apertura del sabato mat¬tina non è più stata effettuata.

PROPOSITI e PROMESSE
Dicevano che avrebbero poten¬ziato e gestito il patrimonio verde esistente.

MA IN REALTA'...
Era tutto pronto per la realizza¬zione del Parco lungo il Fiume Se¬rio, ma non si vede nulla. Intanto, hanno approvato l’inserimento in quell’area di una strada provinciale.

Politiche giovanili
E’ stato tolto tutto ciò che era stato fatto prima, ma non è stato fatto nulla di nuovo.

PROPOSITI e PROMESSE
“Studio per la riqualificazione dell’edificio ex-OMNI (ex Scuola media di Via Giardini) al fine di adibirlo definitivamente a scuola secondaria di primo grado, fornendo i giusti spazi per le aule e i laboratori”

MA IN REALTA'...
Nulla, c‘è solo ipotesi di un concorso di idee.

A quanto pare, l’Amministrazione comunale sta portando avanti una politica dell’immagine. Lo dimostra la necessità della maggioranza di avere un addetto stampa. Noi siamo convinti che i problemi va¬dano affrontati nella loro sostanza: la politica dell’immagine non li risolve. Va ricordato che una Comunità non si amministra con di¬chiarazioni ai giornali, ma mediante scelte concrete della Giunta e del Consiglio Comunale.

INSIEME PER PEDRENGO
Lista civica
30 agosto 2010